GERMANA MARINI E ANCHE L’AMORE QUALCHE VOLTA SBAGLIA STRADA
Grazie a Germana, generosa madre di una prefazione perfetta per il romanzo “Anche l’amore qualche volta sbaglia strada”. Germana Marini, scrittrice, saggista, poetessa, giornalista, collabora con periodici culturali e riviste. Critici illustri e le più alte cariche civili ed ecclesiastiche hanno dedicato prefazioni, recensioni e testimonianze alle sue numerose opere, cui sono stati attribuiti prestigiosi riconoscimenti – http://www.germanamarini.it/
“In estrema sintesi, l’intrigante romanzo di Federica Farini “Anche l’amore qualche volta sbaglia strada” può definirsi la testimonianza di una caduta. Della colata a picco nel marasma di un’esistenza sprecata, in quanto priva di validi orientamenti. Capisaldi. Ancoraggi. Ma è anche il lucido resoconto della risurrezione, a prezzo di sofferenze destabilizzanti e catartiche. Quella di Valentina – la protagonista della vicenda – che, contestando il tipico perbenismo ipocrita, “di facciata”, si perde, è una favola estremamente attuale, fotografando la triste realtà di giovani prosciugati di ogni slancio, di ogni umana risorsa. Moderna Maddalena, ella si lascia attrarre da un libero e disinvolto “modus vivendi”, abbacinata dal potere che le conferisce il privilegio di “condurre a suo piacimento il gioco”, anziché esporsi al rischio di coinvolgimenti sentimentali, molto spesso delusivi e coartanti. Un comportamento, il suo, che in pari tempo le consente di assecondare una sorta di “vocazione” a riempire la voragine interiore di uomini, a dispetto delle loro fasulle sovrastrutture, fragilissimi e soli, e che, letto in chiave psicolgica, è riconducibile all’arido rigore morale della madre, il franco – e decisivo – chiarimento con la quale, seguito da un altrettanto commovente incontro col padre, decreterà l’apertura alla speranza, ad una coraggiosa e matura percezionedi se stessa e del mondo.”
This entry was posted on giovedì, febbraio 2nd, 2012 at 21:35 and is filed under Rassegna Stampa. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.