IO COME AUTORE E FEDERICA FARINI
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GRAZIE ALLA RIVISTA IO COME AUTORE, PER LA BELLA RECENSIONE
Federica Farini, nata a Milano nel 1977. Quel doppio sette le ha sempre portato fortuna. Dopo il liceo linguistico è approdata allaFacoltà di Scienze dell’Educazione, approfondendo materie umanistiche come Sociologia e Psicologia. Dal 2002 all’anno 2004 si è trasferita alle Isole Baleari. Attualmente lavora per una banca d’affari straniera e collabora con portali e riviste di attualità, curando con passione alcune rubriche di moda e oroscopo. L’astrologia e la scrittura rappresentano i suoi hobby, nella speranza un giorno di essere ricordata per ciò che ha scritto. Scrive per vocazione e non solo per passione. Perché i suoi pensieri possano trasformarsi in conforto, sorrisi, lacrime. Emozioni da generare come un effetto farfalla in anime a lei sconosciute. Giudica il potere della scrittura simile a quello di una pozione magica, capace di collegare e avvicinare le persone attraverso i sottili grovigli dei sentimenti migliori. Le parole hanno un cuore grande e possono diventare un messaggio di speranza per chiunque sia in grado di accoglierlo e farlo proprio. Questo è anche il motivo per cui ogni lettore dovrebbe abbandonarsi alle pagine del primo romanzo di Federica “Anche l’amore qualche volta sbaglia strada”. La storia ha preso vita da un sogno. Pubblicare non è stato difficile: dopo un’attenta selezione delle case editrici abbordabiliè riuscita ad “attraccare” presso Nefatsia, editore piccolo ma distribuito. L’ironia e l’autoironia sono le caratteristiche che maggiormente la contraddistinguono, e alla domanda enuncia gli aggettivi che ti rappresentano, non ha dubbi nella risposta: solare, affidabile, estroversa, allegra, sincera, passionale. “Io mi so dar ottimi consigli, ma poi seguirli mai non so. E per questo nei pasticci spesso son.” Come la famosa Alice del Paese delle Meraviglie, che ha imboccato il suo tragitto senza alcuna esitazione (ma senza pensare che poi tutto si paga un dì), anche Valentina si ritrova improvvisamente persa, in una dimensione di vita che non le appartiene. Ma è proprio su quella stessa strada che Valentina (diventata Stella), seduta come Alice in mezzo al bosco, saprà ritrovare la sua via, la propria dimensione, quasi per magia e proprio nel momento di maggiore disperazione. Come il sorriso di un bizzarro Stregatto ci può condurre fuori da quella selva oscura, così un evento inaspettato può riportarci sulla strada della felicità, quando meno sembra possibile. Serendipity è la filosofia del romanzo di Federica Farini, che partendo da tonalità rosa, è capace di trasfigurarsi nei mille colori dell’arcobaleno, accattivando l’attenzione di lettori di ogni genere ed età. Proprio perchè la vita, come l’amore, è un viaggio che non ha mai fine e ci porterà sempre e per sempre a scoprire infinite possibilità. Spesso sono proprio i percorsi secondari e più tortuosi ad insegnarci che tutto può (sempre ed ancora) accadere. Perchè anche l’amore qualche volta può sbagliare (strada). La Storia Infinita è il suo film guida. Metafora dell’essere umano come figura del guerriero-bambino Atreyu, eroe inconsapevole della sua immensa forza chiamata coraggio. Piccola stella senza cielo, come canta Luciano Ligabue, le fa ricordare di sè…
“Tanti ti cercano, spiazzati da una luce senza futuro. Altri si allungano, vorrebbero tenerti nel loro buio. Ti brucerai, piccola stellasenza cielo. Ti mostrerai, ci incanteremo mentre scoppi in volo. Ti scioglierai, dietro a una scia un soffio, un velo. Ti staccherai, perché ti tiene su soltanto un filo, sai”.
La storia delicatamente accattivante è quella di Valentina, eroina metropolitana, né eterea né perfetta, che cade nel fango e si sporca, perdendo la rotta del cuore nel momento in cui si ritrova ad entrare a pieni voti nella vita di adulta. L’icona della “principessa graziosa e felice” viene traslata nella contemporaneità e depredata dell’amore: Valentina si trasforma in Stella, affermata escort. La sua vita le sfuggirà di mano, fino a perdersi completamente. La redenzione sarà un inaspettato regalo del destino
This entry was posted on sabato, aprile 14th, 2012 at 19:56 and is filed under Rassegna Stampa. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.