LETTURE DA… ANCHE L’AMPORE QUALCHE VOLTA SBAGLIA STRADA
L’aria è frizzante in campagna nelle sere d’estate. Quando al tramonto il cielo si tinge di rosa, le nuvole si illuminano come macchie fluorescenti e gonfie di colore: un misto di fucsia e arancio intenso. Sembrano tridimensionali, come le pennellate troppo cariche di pittura che, asciugandosi, si incrostano spesse sul foglio di carta.
É quello il momento in cui il cielo si riempie di rondini.
Rondini in fitti sciami, compatte, a caccia di frotte di insetti.
Il loro cinguettio è rimbombante, intenso e acuto, come se ogni rondine volesse spiegare qualcosa alle altre.
Si spostano veloci nel cielo, disegnando un grande cerchio nell’aria.
Per poterle osservare meglio, quando ero bambina, correvo sulle scale, precipitandomi al secondo piano della casa. Da quell’altezza mi sentivo più vicina a loro.
Chiudevo gli occhi e immaginavo di essere una di esse.
This entry was posted on domenica, febbraio 12th, 2012 at 19:02 and is filed under Rassegna stampa. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.